Edyna: installati 248.000 nuovi contatori dell’energia elettrica per un Alto Adige più smart

Edyna, nell’arco di cinque anni, ha completato l’installazione dei nuovi smart meter di ultima generazione su tutto il territorio gestito. Questi dispositivi innovativi consentono un consumo energetico più consapevole e aprono la porta a nuove tecnologie per l’efficienza energetica.
Il via è stato dato il 7 settembre 2020, quando Edyna ha iniziato tra i primi in Italia il piano di sostituzione dei contatori. L’obiettivo era quello di sostituire, entro la fine del 2024, tutti i misuratori di prima generazione con quelli di ultima generazione, i cosiddetti smart meter. Oggi Edyna ha completato con successo questa maratona, primo distributore di grandi dimensioni a livello nazionale a raggiungere l’obiettivo. Nei 97 comuni serviti da Edyna, società affiliata di Alperia e maggiore distributore di energia dell’Alto Adige, sono stati installati 248.000 smart meter.
I nuovi contatori intelligenti permettono di misurare il consumo energetico in modo più tempestivo e offrono ai clienti informazioni dettagliate al quarto d’ora sul proprio comportamento di consumo, con la possibilità di risparmiare energia. Inoltre, la raccolta dei dati di consumo avviene in modo più efficace ed efficiente. Gli interventi sul contatore da parte del personale Edyna sul territorio saranno limitati rispetto al passato, rendendo più sostenibile la gestione.
Con gli smart meter non solo case e appartamenti diventano più intelligenti e digitali, ma anche l’intera rete elettrica di Edyna. “L’installazione di 248.000 smart meter in soli cinque anni rappresenta un passo importante verso un utilizzo più sostenibile ed efficiente dell’energia. Questo ci permette di monitorare i consumi in tempo reale, aumentare la trasparenza verso i nostri clienti, che hanno un maggiore consapevolezza dei propri consumi, e promuovere attivamente la transizione energetica. Siamo orgogliosi di aver realizzato questa pietra miliare tecnologica per l’Alto Adige”, afferma Pierpaolo Zamunaro, che nel 2022 ha preso la direzione di Edyna, succedendo a Luis Amort a metà della campagna di sostituzione. Il piano di sostituzione ha comportato investimenti pari a 32 milioni di euro, tutti sostenuti da Edyna.
I vecchi contatori, inoltre, vengono riciclati: le componenti in plastica e metallo sono interamente riutilizzate per la produzione di nuovi dispositivi, tra cui apparecchi elettrici, interruttori, ma anche sedie di plastica e altri oggetti per l’arredamento.